Come nasce un'oliva
Germogliamento, inizio mignolatura, sviluppo mignole, completa mignolatura, inizio fioritura, piena fioritura, fine fioritura, allegagione, accrescimento del frutto, indurimento del nocciolo. È il mantra di un olivo. O una parte di esso: perché il frutto dia il meglio di sé è necessario che da questo momento in poi si accresca ancora, prenda colore e finalmente maturi. Anno dopo anno, stagione dopo stagione, ogni pianta di olivo, come ripetendo un mantra delicato, prende l’energia del sole, del vento e della terra e li sublima nell’essenza d’olio tanto cara all’uomo. È un canto impercettibile, devi imparare ad ascoltare gli alberi per imparare a distinguerlo, una musica sottile e delicata che emana dalle fronde e dai rami dell’olivo e che ogni fibra dell’albero suona ininterrottamente, per tutta la sua esistenza, come inno alla vita. Spesso l’armonia, che in segreto risuona ogni olivo, si unisce al profumo tenero dei fiori e pervade l’aria tutta e tanta parte di cielo compreso tra un filare e l’altro. Comincia piano, germoglia, timida al suono delle gocce della pioggia d’aprile che salutano lo schiudersi delle prime gemme e fiorisce splendidamente quando i venti leggeri della primavera infiammano di corolle candide gli olivi e indorano di polline i fianchi delle colline. Cade il fiore e il suo destino di un attimo, ma non la musica che adesso prende tono e corpo nel frutticino che allega e poi s’accresce piano filando uno per uno i raggi del giovane sole dell’estate. Quella degli olivi e del loro frutto è una musica che s’accompagna leggera alla danza della primavera, a volte briosa, a volte incostante e a volte in trionfo come il sole che ascende all’orizzonte; puoi udirne le armonie per tutta la primavera e inebriare l’anima di suoni cari alla vita, ma è solo adesso che, intanto che il cuore in segreto si rafforza, stando le olive come minute note su un pentagramma dorato di rami e di raggi di sole, puoi leggerne e comprenderne chiaramente lo spartito.